Vamos con lo "STRUSCIO"

COME OTTENERE FACILMENTE QUALCOSA IN AMBITO LAVORATIVO CON MOVENZE HOT O ATTEGGIAMENTI UN PO' PICCANTI....

ATTENDIAMO VOSTRI RACCONTI

14 Comments:

Anonimo said...

Cos'è lo struscio?

Anonimo said...

Il mio ex lavorava in una torrefazione,e per avere un posto migliore ha avuto una storia con la figlia del suo capo.
Bastardo!
In verita,a mente fredda,ci ho guadagnato,ora sono sposata.
Lui è il mio capo!

Anonimo said...

Lo struscio è l'atto di avvicinarsi al TL con movenze sensuali, abbracciarlo, magari sbatterli pure il seno sul viso, fingersi affettuosi e... per ottenere cosa? Qualche anagrafica nuova da lavorare ed entrare nella lista dei prediletti del TL... suvvia, un pò di dignità!

Anonimo said...

Scusate,cosa è un tl?
Io non sono del vostro mondo.
Ma poi queste persone fanno sesso?
Ma questo struscio avviene davanti ai colleghi?

Anonimo said...

Non andare in bagno adesso... :P

Anonimo said...

Tante volte vedo colleghe bone con abiti succinti e sensuali, che propongono massaggi ai tin lider, per avere in cambio anagrafiche.

lo so, sono un geloso,

Anonimo said...

Zibro 6 un mito,vincerai tu la classifica!

Anonimo said...

è vero,w il Zibrone!

Anonimo said...

Ma quibndi queste colleghe ziiibro sono bissex avendo tin di vari sessi.
Mo che vergognia!
Sono proprio disposte a tutto.
Come ci si vende al giorno d'oggi!

Anonimo said...

Io non capisco.
Ma dai,se una vuole mostrare le sue curve,non è meglio per tutti?
Almeno,a me piace.
E poi diciamolo,e ridicola quella scenetta che fa ogni volta,tira un pò su quando si è stanchi.
Ho sentito che qualcuno ce l'ha sul cell.
Non la potete mettere nel blog?

Anonimo said...

conosco una bella storiella bella!

s'intitola "galeotto fu il Raspone"

Ambientata qualche anno fa, a "XXXXX" in xxxxxxx, una sera d'inverno, un curioso ex-collega vide appostati ai parcheggi di XXXXXXX, uno dei tin lider fighetti, all'interno della sua automobile fighetta, con una sorridente neo-operatrice che gli tirava un clamoroso Raspone. il giorno dopo lo seppe tutto il call center, e l'operatrice venne sopranominata "manolesta"...(ehheheh)
"Manolesta" purtroppo, sfreddati gli animi passionali, non seppe reggere all'umiliazione dello scandalo del Raspone galeotto, e si licenzio da "XXXXX".

morale della favola:
il raspone di "manolesta" era mosso da sentimenti di romantica passione sfrenata e incontrollata, una sensazione irrefrenabile che proviamo tutti noi operatori, e che spesso diventa ceca, di fronte al fascino smisurato dei tin lider.

Zibrooo

Anonimo said...

zibro,ma per caso,tu non farai parte del duo struscio?
dici cose senza senso

Anonimo said...

Da quando avete aperto questa pagina sullo struscio,ora di struscio non se ne vede più!
Quindi,per favore,dato che non vi scrive neanche un cane,chiudetela,così rinizienola a farla,e noi possiamo di nuovo a vederlo.

Anonimo said...

marco se vede che non c'avevi un cazzo da fare!!!!!!

Siete precari? Non ditelo mai alle ragazze !

Un urologo di Firenze ha affermato che la condizione di lavoratore precario avrebbe effetti devastanti su una parte corporea precisa, tipica dei maschietti. Proprio quello a cui Woody Allen alludeva quando diceva «Il cervello è il mio secondo organo preferito». Secondo questo medico stress e incertezze farebbero uno sfacelo dell’orgogli ovirile. Non vi dico neppure le percentuali di guai del tipo “troppo presto” e del tipo “manco per sogno” che secondo questo studio toccherebbero a chi non ha un lavoro sicuro. Tipo “uno ogni due è in un bel guaio”. Ora, per prima cosa io voglio assicurare a tutti i miei amici precari che sono assolutamente convinto che queste statistiche non riguardano loro. Ma consiglio loro, in futuro, quando capitasse di conoscere qualche innamorabile signorina, di mentire spudoratamente sulla loro condizione lavorativa. Capite che, se fino ad adesso la mancanza del posto sicuro poteva essere un problema con quante mirano all’accasamento a breve, con questo studio ci si trova con una cattiva fama anche nelle più occasionali delle relazioni. Quindi alla classica domanda «tu cosa fai?» rispondete
«Sono un bohemien». Presentate il vostro lato artistico. Parlate di genio e sregolatezza, insomma, cose che fanno pensare più a eccessi sessuali che al contrario.

Ora, per equità, attendo con ansia uno studio sugli effetti dello stress sugli urologi.

Da "lapis in fabula" di Chicco Gallus